Domenica 7 – 6 – 2009 è prevista, a Rho, una manifestazione indetta con nobili motivi, ovvero contro la pedofilia.
La manifestazione dal titolo “un calcio alla pedofilia” è organizzata da una associazione che si definisce “associazione culturale L.A.”; cercando informazioni su questa associazione, vengono alla luce particolari molto inquietanti. Infatti, la sigla L.A. significa “lealtà – azione”, ovvero il gruppo che gestisce la skinhouse di Bollate!
Gli stessi personaggi che insieme ad ai loro degni compari di cuore nero (noto ritrovo della destra estrema milanese e non solo), hanno pensato bene di distribuire un giornale con in copertina un brindisi all’olocausto con il titolo BIRRERIA D(‘)ANNATA
lombardia.indymedia.org/node/13479/pdf
In quegli anni furono sterminati anche decine di migliaia di bambini ebrei, rom e con handicap fisici e mentali, “eliminati” in quanto non rispondevano alla folle idea nazista di razza pura.
Ora, sconfitti dalla storia, tentano di rifarsi una coscienza e di avere una sorta di visibilità, passare per difensori della legge e della giustizia sfruttando la sofferenza di bambini e famiglie che hanno subito una violenza utilizzando il loro dramma per un interesse politico e per una loro campagna xenofoba e razzista (per loro pedofilo è uguale a omosessuale).
Vorrebbero forse in questo modo “giustificare “ certe vecchie azioni…? Se i nazifascisti arrestavano e uccidevano gli omosessuali è perché questi ultimi erano (e sono) ritenuti pedofili, i rom è perché rapivano (…e rapiscono) i bambini e per quanto riguarda gli ebrei… prima o poi troveranno qualcosa anche per loro per giustificarne il massacro.
Se qualcuno pensa che stiamo esagerando provi a cercare in rete i testi delle loro canzoni: parlano solo di violenza, esaltano lo scontro con polizia e avversari politici, più ne hai stesi più hai rispetto e onore. I titoli dicono tutto: “onore o morte”, “ white kriminal”, “la legge siamo noi”, “quando c’era lui” ecc.
I nomi di questi gruppi sono poi molto espliciti come ad esempio “civico 88”, “chaos 88”, “Konquista 88”; 88 non è certo un numero a caso infatti 8 corrisponde alla lettera H dell’alfabeto: 88 = HH cioè heil hitler.
Si fingono difensori dei bambini ma hanno appoggiato leggi xenofobe che hanno permesso la schedatura su base razziale di migliaia di Rom prendendo le impronte anche ai più piccoli, appoggiano leggi che costringeranno migliaia di bambini, figli di immigrati clandestini, a non frequentare più la scuola e vivere sempre nascosti, a diventare invisibili senza diritti né futuro, costretti anche a rinunciare alle cure mediche (pena l’espulsione), esaltano i respingimenti delle barche dei migranti con bambini che fuggono da un destino di guerra e dalla violenza; ma quei bambini secondo loro hanno una grande colpa: non sono della loro razza e quindi senza diritti.
Ora, non sappiamo se chi ha aderito all’evento ed è il destinatario dei fondi raccolti (e cioè l’associazione caramella buona), conosca questi “personaggi” ma sul sito della skin house si dice chiaramente che lealtà – azione collabora con una onlus sostenuta da forze politiche e sociali di una certa rilevanza, infatti sul sito potete leggere:
“I MILITANTI DI LEALTA’-AZIONE LAVORANDO IN STRETTO CONTATTO CON LA PIU’ IMPORTANTE ASSOCIAZIONE ONLUS ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO LA PEDOFILIA…”.
Certo è che promuovere un’iniziativa che vuole parlare dei diritti e della sicurezza dei bambini con gruppi che predicano solo odio e violenza, esaltano razzismo e xenofobia è perlomeno contraddittorio!
Invitiamo l’associazione della caramella buona a consultare, se ancora non l’hanno fatto, il loro sito, a leggere i loro comunicati e a partecipare ai loro raduni dove non mancano mai svastiche e saluti romani; prendi il caso che uno su dieci o anche uno su cento aderisca poi al loro “movimento politico” diventando a sua volta razzista e xenofobo… Vale davvero la pena avere il loro appoggio? E, se sì, quale prezzo pagheremo domani?